La bolletta dell’elettricità è sempre più alta, sei stanco di pagare tanti soldi e disponi di un bel balcone soleggiato o di un tetto ben esposto ai raggi solari. L’idea che subito potrebbe venirti in mente è quella di dotarti di un bell’impianto fotovoltaico per autoprodurre l’energia che ti serve e iniziare a risparmiare. Tra autorizzazioni comunali, aziende di impianti e burocrazia varia però rischi di perderci la testa e di dover affrontare un investimento inziale enorme e recuperabile solo dopo molti anni.
Come fare allora? La soluzione è il fai da te.
Oggi è infatti possibile realizzare in autonomia un impianto fotovoltaico sicuro ed efficiente che ti permetterà di risparmiare tantissimo sul costo delle bollette. Certo, bisogna conoscere esattamente ciò a cui stai andando incontro, ma con tutte le giuste informazioni e precauzioni sarai in grado di costruire il tuo impianto.
Burocrazia e permessi: come funziona?
Innanzitutto precisiamo una cosa: per realizzare un impianto fai da te ad uso domestico non è richiesto nessun permesso particolare. Se intendi montarlo sul balcone utilizzando pannelli amovibili puoi farlo tranquillamente, se invece la tua scelta è il tetto e desideri montare pannelli fotovoltaici come indicato su batteriadomestica.it fissi basterà una comunicazione preventiva all’ufficio tecnico del tuo comune. Occorre però specificare che i permessi da richiedere possono variare in caso di allacciamento o meno alla rete elettrica e questo aspetto influisce anche sulla scelta dell’impianto da realizzare: se vuoi utilizzare immediatamente l’energia e quindi non la vuoi accumulare sarà inutile allacciare l’impianto alla rete, stesso dicasi per impianti ad accumulo in cui i kilowatt prodotti vanno a riempire una batteria che potrai poi utilizzare per più tardi.